Apostoli e martiri Aquila e Priscilla

Commemorati il 13 febbraio

Aquila e sua moglie Priscilla (o Prisca) erano ebrei del Ponto che si stabilirono a Roma, dove lavorarono come fabbricanti di tende. Quando l'imperatore Claudio espulse tutti gli ebrei da Roma nel 49-50, si trasferirono a Corinto. (Potrebbero essere già stati cristiani, a quel tempo l'Impero non faceva distinzione tra cristiani ed ebrei.) A Corinto ospitarono l'apostolo Paolo, che visse e lavorò con loro per un certo periodo (Atti 18:1-3). Lavoravano diligentemente con l'Apostolo, viaggiavano con lui ed erano considerati degni di portare Apollo (8 dicembre) alla piena conoscenza della Fede (Atti 18:26). Priscilla e Aquila tornarono a Roma intorno al 58, e successivamente andarono a Efeso. Vivevano lì quando san Paolo chiese al suo discepolo Timoteo, vescovo di Efeso, di salutarli (2 Tm 4,19). Fu probabilmente ad Efeso che furono martirizzati dai pagani.