I santi discepoli Filemone e la sua sposa Appia, Archippo e Onesimo

Commemorati il 22 novembre e il 19 febbraio

Il santo discepolo Filemone e la sua sposa Appia abitavano nella città di Colossi in Frigia. Dopo aver ricevuto il Battesimo dal santo Apostolo Paolo, convertirono la loro casa in una casa di preghiera, dove tutti i credenti di Colossi si riunivano in Cristo e rendevano i servizi divini. Si dedicavano al servizio dei malati e degli infermi. Il discepolo Filemone fu fatto vescovo della città di Gaza e predicò la Parola di Dio in tutta la Frigia. Il santo apostolo Paolo non cessò di essere la sua guida, e gli rivolse la sua Lettera piena di amore, nella quale benediceva «a Filemone, nostro amico e collaboratore, e ad Appia, nostra diletta sorella, e ad Archippo, nostro compagno di viaggio, e la loro casa la chiesa» (Fil 1, 1-3). Onesimo, di cui si parla nell' Epistola, era un discepolo tra i Settanta e un ex servitore di Filemone. Durante la persecuzione di Nerone (54-68) i santi Filemone e Appia, e parimenti il ​​santo discepolo Archippo (anch' egli vissuto a Colossi), ricevettero tutti la corona del martirio. Durante il periodo di una festa pagana, una folla inferocita si precipitò nella chiesa cristiana durante i servizi divini. Tutti fuggirono terrorizzati e rimasero solo i santi Filemone, Archippo e Appia. Li presero e li condussero dal governatore della città. La folla come bestie picchiò e pugnalò Sant'Archippo con i coltelli, e sulla strada per la corte morì. I santi Filemone e Appia furono lapidati a morte per ordine del governatore. Il 19 febbraio si celebra ancora la memoria dei santi Discepoli Filemone e Archippo e Appia Pari agli Apostoli.